Item, il conte di Pitiano li haviano dimandato danari per non haver un soldo, li ha servito di quel di essi provedadori di ducati 100 per uno prestati et è aquietato, disse li danari abuti à speso per honor di la Signoria nostra, et voria qualche uno di questi lochi si aquista acciò possi dar la vita sua, et disse che il vescoado di suo fiol par sia impedito da uno da cha Trivixam; essi provedadori l'haveano confortato. Item, ozi uno famejo di Justo Corso da curaza qual Justo è condutier nostro, havendo snudà la spada per ferir il patrom el governador l'ha fato apichar; et che scrivendo le presente lettere era zonto domino Vetor da Martinengo, disse ha parlato con quel Jacomo Secho, à fanti 150 in Caravazo, li ha risposto è lì per far l'honor dil suo signor, tamen ha speranza si renderano a la Signoria, et doman li anderano a campo con l'artilarie, usandole essendo renitenti.
     
      Et fo rescrito in campo, per collegio, che ne pareva di nove l'orator francese non sia stato in li consegli, et che de caetero lo adoperi in li consulti, etc. Item, li fazi dar il cavallo di Lazarin di Rimano per la stima da esser fata per tre meraschalchi, et pagarlo; et che la Signoria nostra desidera la expedition di lochi, acciò vadino a Cremona, et se li mandò la copia di la lettera di Ferrara, et quella dil Gavardo.
     
      Da Crema, di sier Hironimo Liom el cavalier podestà et capitano, di 25, 26 et 27. In la prima come era ritornato uno suo messo mandò a Pizegheton, disse il conte di Cajazo eri si aviò verso Pavia con 4 squadre, et una squadra di balestrieri a cavallo era zercha numero 60, et una squadra di stratioti a cavallo numero 100, et questa note dormì a Lodi con 45 cavalli, il resto di le zente li veniva driedo, et poi si partì; sier Marco da Martinengo alozava a Sonzino era etiam lui cavalchato.