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      Item, poi scritta et spazato il corier, a dì 26 scrive aver per via secreta di Napoli hanno di 22 da Otranto: come l'armada turchescha era obsessa da la nostra in Portolongo, et di questo à voluto dar aviso, licet spera si averà di la rota. Item, il papa à lettere dil Concordiense legato suo, qual à auto licentia dal re di romani che vadi via, et cussì fin pochi dì si partiva per ritornar a Roma.
     
      Di campo di provedadori, date apresso Caravazo a dì 28 a hore 20. Come quella mattina se aviono col campo verso Caravazo et piantò l'artilarie, et tirato alcune bote, quelli di la terra levò una [1170] bandiera biancha, et vene da essi provedadori certi cittadini dimandando sie zorni di rispeto a rendersi, risposeno non voler darge hore sie non che sei zorni, unde, vene poi domino Jacomo Secho primario cittadin de lì con alcuni altri dicendo haveano fato consejo e deliberato rendersi a la Signoria, et che formavano certi capitoli conformi a quelli ebbeno altre volte quando fono soto la Signoria, et voleno cazar fuora li fanti ducheschi, et volse Pim da Bergamo contestabele per haver praticha ivi vi intrasse. Item, la rocha si teniva ancora, è castelam uno fratello di domino Zuam Jacomo Igilim secretario duchal primario con zercha 50 in 70 fanti, et qualche artilaria, nostri la bombardavano et speravano, come li ha ditto domino Jacomo Secho, doman l'averiano. Item, laudano il capitano di le fantarie, et il signor Bortolo d'Alviano, et il governador è l'anima di nostri fanti, quali hanno auto per mal il loco si vogli dar, perché lo voleano a sacho.


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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1091

   





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