È da saper il pontifice presentò a questi soi secretarii, domino Adriano l'episcopà di Capaze, et lo datario nominato domino Joan Baptista l'episcopà di Modena et Ferrara.
     
      In questo pregadi fo messo parte, per li consejeri, cai di XL, savii dil consejo, di terra ferma et di ordeni: che per le cosse turchesche si debbi dar farine stera 300, per l'amor di Dio a' monasterii di frati et monache Observanti in questa terra et sotto il dogato, et la piatae, videlicet passando stera 8 per lhoco, et mandar ducati 500 da dispensar a l'armamento a' poveri galioti di le refusure. Have nulla non sincere, nulla di no, tutti de sì. Item, posto per i consejeri dar salvoconduto a Rigo Stameler, et compagna todeschi di fontego falidi, havendo sottoscritto zà li tre quinti che possi esser acordà per li sora consoli, licet il resto non habi sottoscritto. Have alcune di no et fu preso.
     
      Posto, per li savii dil consejo e di terra ferma, di scriver a l'orator a Roma fazi il papa dagi lo episcopato di Cividal di Belun al fiol dil conte di Pitiano governador nostro, et debbi operar con cardinali atento li bisogni avemo di lui al presente, et digi al reverendo domino Bortolo Trivixan qual à abuto ditto vescoado lo debbi renunciar ne farà cossa grata; e cazadi li parenti, have 2 non sincere, 32 di no e 106 di sì.
     
      Posto, per li ditti savii, scriver a' provedadori nostri in campo debbino dir al conte di Pitiano che averà lo episcopato per il fiol omnino e li mostri la lettera si scrive a Roma. Quanto al locho dimanda che da mo stagi fido sopra la Signoria se li provederà, et essendo de' brevi per haver fin questa impresa poi si potrà far, etc.