Pagina (614/1091)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Et poi leta esso orator cominciò, qual parla bon italian, è stato altre fiate per orator qui, et poi la salutation disse: "È oficio de l'imperio, serenissimo principe, cessar le discordie", per tanto havendo inteso la cesarea majestà vostra serenità manda l'exercito suo contra el ducha de Milan, suo affine et de l'imperio, si duol assai di questo, comunichato con alcuni electori et principi dil sacro imperio, et disse soa majestà non pol far di mancho di ajutarlo, et considerando la amicitia et benivolentia porta a la Signoria nostra, soa cesarea majestà vol usar l'oficio et mandar a dir che suspenda, perché vol esser lui judice sumario di alcuna diferentia fusse tra la Signoria nostra el ducha di Milan, et che si atendi ad adunar li principi contra turchi, et prega la Signoria vogli far questo et darli presta risposta. El principe li rispose generaliter scusandosi non haver saputo di la sua venuta saria stà honorato, et che doman si consulterà col collegio, poi col senato se li faria la risposta. Et lui replichò fusse risposto ad vota e presto.
     
      Vene l'orator di Franza al qual li fo comunichato la venuta di questo orator dil re di romani etc. le propositione fate, el qual rispose el suo re à justa [1184] impresa a le man et vol recuperar il suo proprio. Item, mandati tutti fuora chi non era dil consejo di X li fo comunichato una certa cossa si haveva con li cai di X, qual bisognava fusse secreta.
     
      Di campo, di provedadori date a Caravazo, a dì 29 avosto. Come quel zorno a hore 17 la rocha si rese, et fono prima a parlamento con il castelam, mandò per suo nome misier Jacomo Secho et concluse rendersi a la Signoria, volea ducati 3000 per danni auti da' franzesi et per stipendio dato a quelli erano che la rocha, et cussì col consejo dil illustre governador risposeno et promesseno darli ditti ducati 3000 justificando il credito suo, la qual rocha era fortissima, braza 8 in 10 large le mure et ben in hordine di artilarie et vituarie; per qualche tempo eravi uno capitano con fanti 60, dil qual 25 erano boni fanti; et prima si rendesse per nostri li fo trato colpi 286 di artilarie et pocho danno li fevano.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1091

   





Milan Signoria Signoria Milan Signoria Franza Caravazo Jacomo Secho Signoria