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      Item, ozi a hore 16 se impiò fuogo in la polvere di ditta rocha, per causa di uno fante, non sanno a che modo nì perché, adeo ruinò la mità di uno turiom et brusò 13 homeni et il capitano, la qual cossa fo bona che fo causa si rendesse più presto. Item, esser roto una colubrina et un cortaldo di nostri trazendo; et non vi sono in campo bombardieri vagliano trazer; et poi in li nostri alozamenti à scritto a Brexa mandino bombarde et qualche bombardier, et vorian se li mandasse polvere, et a do bombardieri è guasta la faza per causa di la polvere, etiam à scritto a Bergamo li mandi una bombarda et poi revocado non mandi se non la polvere. Laudono molto il capitano di le fantarie Carazolo, qual è il primo et in ogni pericolo, et una spingarda li tolse una partesana di mano, et una li vene a raso li capelli; etiam laudono il signor Bortolo d'Alviano: aricorda se li mandi canoni, et quelle zente voleno danari, farano le mostre, et tuttavia le fanno a li provisionati, et zerchano sparagnar li danari di la Signoria nostra come fusseno soi proprii. Item, il conte Zuam Francesco di Gambara et il conte Alvixe Avogadro erano venuti a lhoro con alcuni homeni, li presentono le chiave di Trevì et di certi altri castelli, doman starano lì per proveder, et sabado anderano al campo a Sonzin. Laudano domino Jacomo Secho da Caravazo, si à portato bene ad aver la rocha. Et ditti provedadori scrisseno una lettera a li capi dil consejo di X, la qual per esser de importantia fo mandati fuora, et fo letta, credo sia intelligentia habino in Cremona.


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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1091

   





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