Vene li tre provedadori sopra le exation e disse zercha la gracia di esser fata a sier Leopoldo Vendramin, et haveano visto era debitor ducati 10 in 11 milia in più oficii, et dimandava pagar ducati 500 di conto a l'anno; et consultato di non fargela, alcuni volea farla, dicendo non si haria nulla, come fu.
     
      Vene il marchese Lunardo Malaspina e mostrò una lettera li scrivea il marchese Gabriel di Fosdenovo a dì 27 avosto. Prima avisa cosse vechie dil successo di francesi, et come il tratato di Alexandria fono do fratelli di Becharia che ligò il ponte, non si potea levar, fono scoperti, uno scapò l'altro fo preso. Poi avisa la presa di la rocha di Araz, era dentro el Molinaro, fo incolpato a Zenoa insieme col fiol dil governador haver amazà la sorela di misier Zuam Spinola, et eravi con lui 800 fanti, et quel castello vendete a' franzesi per ducati 2000. Poi seguita li altri lochi presi, videlicet Anom nel qual fo tajado a pezi el castelan con 700 provisionati, Sartirana, Valenza, Bisignano, Borgo de Lavezo, Frascaro, Castelnuovo, De Tonese, Sale, Sistelo, la cità di Tortona, el boscho, el castelazo, la torre de Lazo, Voghera, ponte Corona etc. et Alexandria e il borgo. El ducha di Milan è pavido, non scuode più i danari. Et che in Alexandria erano quattro capi, et fo do opinion di socorer Anom, una fo dil signor Alexandro Sforza e conte di Melz, l'altra di misier Galeazo et Lucio Malvezo che non volse, quali sono tornati a Milan. Item, il ducha non ha più di 900 homeni d'arme, non pol ussir in campo per haver pocha zente, et il marchese di Mantoa et Fracasso si aspeta vengino in campo.