El principe sapientissime rispose: soa majestà, siamo certi, ponerà questo voler contra infideli; poi l'orator disse, serenissimo principe, io ho lettere di far quitation per haver hauto in comission da la cesarea majestà di mandar quel resto el dia haver da la Signoria vostra quando el fo in Italia; li fo risposto nui fecemo alhora gran spexe più di la portion nostra, pur si consejeria; et cussì fo acompagnato fino a la barcha per nui savii ai ordeni, dove trovamo li patricii, 4 cavalieri, quali lo acompagnò a caxa. Questo orator è picolo, parla saviamente et con gran gravità in vulgari sermone, era vestito di raso negro, et ne l'uscir di l'audientia trovò domino Urbam di Alba et li disse volerli parlar.
Vene el dito domino Urbam, orator di Monferà, stato alcuni zorni qui amalato, ringratiò la Signoria di visitation mandate, dimandò di nove di turchi; li fo risposto per el principe nulla esser fin hora con certeza, et lui disse vox populi vox Dei, et li fo leto la risposta fato a l'orator cesareo: ne dimandò la copia per mandarla al Maguntino et a li duchi di Baviera, et fo li data.
Vene l'orator di Franza, al qual fo lecto la risposta predicta, poi ditto da mar non era altro salvo il zonzer di l'armata francese; lui disse serenissimo principe sarà bon socorso, è sopra più di 300 fioli di duchi et baroni, et ne cognosse lui 200 à de intrada li padri trenta milia scudi a l'anno, et li fioli sono andati su ditta armada per la fede, siché promete victoria.
Da Brexa, di rectori, di 4. Come erano stati da lhoro li deputati di la città, et haverli exposto bergamaschi et cremaschi mandano oratori a la Signoria per haver li magistrati de li lochi noviter presi, etiam lhoro vol mandar: li hanno risposto non bisognava mandar, perché la Signoria à bon animo verso di lhoro.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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