[1217] Et per un'altra lettera avisano esser ritornato Antonio Caxaro, qual mandoe a' sguizari, è stato da misier Zuam Jacomo Triulzi, et manda la sua relatione, per una lettera di Batista di Gabiano li scrive di le nove di Cremona: il sumario è posto qui.
     
      Da Gabiano, di Batista di Gabiano scrita, a dì 3 a li rectori di Brexa. Come à auto per bona via quelli di Cremona non si vol dar a la Signoria, ma vol darse al ducheto; à mandato a domino Ambrosio Triulzi, el qual li ha rescrito se l'intrerà in Milan si debino dar al ducheto. Item, ha per lettere venute di Milan: che a dì do hore 21 il ducha partì per Como con 32 some et do carete tirate da 10 cavalli l'una. Per Milan si chiama Triulzi; et che quelli di Cremona non si darà, ma aspeta in campo nostro si metta le bombarde.
     
     
     
      Relatione di Antonio Caxaro ai rectori di Brexa,
      a dì 4 septembrio.
     
      Come traversò ne li dì passati Valtelina, fo ai lochi dil vescovo di Cuora, zonse a Misocho, poi andò per valle di la liga Grisa in val Augusta dil ducha di Savoja, poi a Monferà, et demum fo da misier Zuam Jacomo; li dete le lettere di la Signoria, andava a l'orator in Franza portate con gran pericolo, qual subito le mandò in Franza; et a dì 13 avosto el signor misier Zuam Jacomo andò col campo a la rocha di Araz quella prese et brusò, et spogliò li soldati, a dì 15 a la rocha di Anom, et a dì 15 l'ave a hore 14, fono morti 700 vi era, zoè tagliati a pezi et brusato il locho, a dì 20 andò a Valenza, piantò le bombarde a hore 4 di note, l'ave et spogliò 800 fanti, a dì 21 Bisignano si rese, et Castelnovo et Sala li mandò le chiave, a dì 23 misier Zuam Jacomo andò a Castelnovo, a dì 25 andò a campo ad Alexandria, et a dì 28 la sera el signor Galeazo fuzite, et passò Po su uno ponte a Bisignano, et francesi li mandò drio, et lui passato tagliò il ponte, adeo si anegò di quelli erano suso più di 400, a dì 29 francesi la matina intrò in Alexandria, et il conte di Cajazo partì per Pavia, similiter passò uno ponte che rupe passato el fu, et li vene driedo più di 2000 fanti a Pavia spogliati, li dimandava danari et non havea da darli.