Da Caravazo, di sier Zuam Antonio Dandolo provedador, di tre. Come erano venuti ivi alcuni homeni d'arme, zoè Zuam da Fermo fiol di misier Jsaia Secho e certi altri erano col ducha di Milan e sono cittadini di Caravazo e di altri lochi venuti noviter sotto la Signoria nostra, li ha mandati in campo, sono 14 over 15 homeni d'arme, questi dicono sarano numero 60, eri partino da Milan; et referite uno di lhoro: eri a hore 17 el ducha partì con 300 cavali lizieri la più parte stratioti, va a Como, è con lui misier Galeazo di Sanseverin, misier Marco da Martinengo; el qual ducha volse prima partisse haver un salvoconduto da misier Francesco Bernardin Visconte, e la sera avanti per do volte si volse partir ma sentì cridar per la terra Triulzi e restò fin la matina. È restati in castello misier Ambruoso da Corte, Cristoforo di Calabria fo castelan in Trezo, [1223] et misier Jacomo da Corte fratello dil castelam, con fanti 1500 e vituarie per mesi 10 e artilarie. Item, che milanesi non voleno Franza, vorebeno star in libertà e voleno conzar le cosse col Triulzi prima entri. Item, eri sera intrò misier Zuam Jacomo preditto in Milan, con persone 5000 la più parte italiane, dice vol mantenir Cremona e Sonzin in libertà, et li signori di la libertà vol aiutar ditti lochi e li darà socorso. Item, esso provedador scrive quel luogo di Caravazo è d'importanza, lauda la fedeltà de' cittadini e maxime misier Jacomo Secho cavalier, e il popolo jubila esser ussiti di le man di Faraon, ha posto taja, il ducha li dà da uno anno in qua ducati 8000, et zà 15 zorni ducati 1000 li pose di taja ma non volseno pagar, inteso el nostro campo esser propinquo è disposti morir per la Signoria nostra.