Item, la rocha per la ruina è corpi 15 morti, quali puzano per esser sotto l'artilarie e piere, non vi pono star dentro, unde ha tolto 40 homeni di quel luogo e fa lavorar e netar la ruina, tamen è poche artilarie, voria polvere e danari e le monition è mal conditionate. Item, è zonto lì Hironimo da Verona con fanti 25, mandati da li rectori di Bergamo, et ha posto 6 per porta che sono 4. Noto. Vi è castelan per li provedadori sier Victor Zorzi q. sier Polo.
     
      Da Brexa, di rectori, di 5. Manda uno reporto abuto da Milan. In sustantia come quello si have per via di misier Francesco Bernardin Visconte, et di 4 electi et le cride fate. Item, mandono una lettera abuta dal podestà di Trevì.
     
      Da Trevì, di Hironimo di Duchi podestà e cittadin di Brexa, drizata a essi rectori, a dì 3. Come era ritornato uno di Iseo, stato a Milan, partì eri a hore 19, dice luni partì il ducha e fo deto la matina fin hore 6 di note steteno in consulto, terminono star in libertà, capo misier Francesco Bernardin Visconte e non voleno franzesi, si crida per Milan spera, spera, serpa, serpa, voriano dar censo al roy et governarsi in libertà, hanno fato uno contestabele con 2000 provisionati a varda di la città in castello, e misier Bergontio Bota, misier Cristoforo di Calabria e altri favoriti dil ducha e ditto misier Bergontio non vol franzesi nì venitiani, et milanesi hanno mandato uno ambasador a misier Zuam Jacomo a capitolar.
     
      Di Zuam Dolze, secretario, Vene do lettere date alle rive di Po, quasi tutte in zifra, le qual non fono lecte.