Item, il morbo à fato gran mioramento.
     
      Da Spalato, di sier Marin Moro, conte di 25 avosto. Esser venuti tre martolossi, fo mandati per il vayvoda Xarcho a Jayza; referisse come in campagna hessendo, vene fama che con effecto era venuto comandamento di l'Ongaro di romper la trieva col Turcho e danizar Scander bassà in la Bossina, e che li turchi erano di mala voja e fuzivano a li lochi securi. Item, avisa ditto Scander leva zente per venir in Friul o in Caodistria, dove dicono à tratado in una terra, et l'averà a bota salda. Item, esso conte solicita sia mandati li danari di la paga dil conte Xarco preditto, qual sarà un altro Schanderbecho a quelli confini di Lissa, Traù o Spalato contra turchi.
     
      Vene uno messo di Zuam da Casal governador [1228] di la rocha de Imola, data ivi. Presentò una lettera di credenza di uno Hironimo Lodovico da Bologna, voria esser tolto a stipendio di la Signoria nostra e vol dar convention, promete far venir a devotion di questo stado la madona di Forlì; et il principe li rispose bone parole, ditto si consejerà, tamen il collegio non sentiva di tuorlo.
     
      Vene il marchexe Lunardo Malaspina, con uno fiol dil marchexe Gabriel di Fosdenovo, venuto noviter dal padre, et lexe una lettera di aviso: come ha di Zenoa misier Zuam Adorno, dovea venir in ajuto di Milan, par non vengi ma torna a Zenoa, et di Pisa le cosse vanno bene contra fiorentini, e luchesi li danno grande ajuto, li hanno mandati dentro Pisa 300 provisionati, et il campo de' fiorentini voleva far una cava soto terra, fo scoperta, e pisani cavono a l'incontro et amazono col teren quelli era dentro, perhò che ditta cava Paulo Vitelli capitano feva far, per butar tutte le mura a un trato zoso, zoè meter polvere di bombarda sotto darli fuogo et ruinar le mure, el qual Paulo Vitelli era amalato e pur stava in campo.