Pagina (692/1091)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Rispose ditto capitano assaissime cose ben acomodate, che a scriverle seria longo, a la conclusion disse esser parato a tal impresa con ogni diligentia si a laude Dio benedeto che de tutta la cristianità, et per exeguir l'ordine del sacratissimo re di Franza et dil reverendissimo monsignor gran maistro di Rhodi, li quali sono deditissimi a li voleri de la illustrissima Signoria de Veniexia; quanto ai danari oferti disse non bisognava né intendeva servir con premio, vero era ze era alcune barze pur tolte et [1238] venute a la ventura che quelle fusseno recomandate; tacio il replichar di la magnificentia di misier, perché sapeti la natura et gratia sua esser tempo di comprare et non vendere, et l'inimicho mai non dormire: de comun concordo terminarono di asonzere con tutta l'armata unita soto castel Tornese a la spiaza lontan da l'inimici tre mia, et per fede bona tengo che l'inimico fusse certo di non poter passar senza far conto con l'osto, et cussì fu fato: a hore 23 tutta l'armata sortì et ben tenuda tutta la note in arme, et con bona guardia.
      A dì ditto. In sera, per uno schirazo armato da Veniexia et per uno gripo da Corphù, se hebe lettere da vostra magnificentia de dì do dil presente, una de dì 15, l'altra 20 lujo copiosissime etc. Et di misier Alvixe Grimani fo de misier Bernardo, di 25 et 31 lujo grate a la magnificentia di misier, per le qual se intende quel se puol intender etc. Et va scrivendo cosse particular, dice le mancha il tempo di poter scriver per ogni pasazo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1091

   





Dio Franza Rhodi Signoria Veniexia Tornese Veniexia Corphù Alvixe Grimani Bernardo