Item, esso provedador avisa a Cassan era alcuni fanti, venuti per piar certi stratioti haveano acompagnato il ducha, unde havia mandato do messi a Milan per saper di novo, non erano ritornati; et esser venuto uno Venturin mandato per il podestà di Crema il qual havia visto la forteza e il bisogno di reparar, voria bassar li torioni, lauda quel castelan sier Vicenzo Zorzi, qual non si parte di castello per comandamento have da li provedadori. Item, ha recuperà archibusi 40, spingarde 3, e ha trovà uno caval vivo e uno can ch'è uno miracolo, che era in la stala dil castelan cavali 4 e sotto le ruine erano vixi tanti zorni, spera trovar qualche homo benché è zorni 9 sono lì sotto. Item, voria li bombardieri, balestre e polvere per il castello preditto.
Di Crema, di sier Hironimo Liom el cavalier, podestà et capitano, di 6. Come à mandà uno messo a Pizegeton per intender le cinque burchiele carge de fanti andò zo per Adda, chi le mandò, et dove è tornato: disse esser ivi 100 provisionati vechii, et mo terzo zorno ne vene altri 10 non mandati da niun, ma tornati a caxa lhoro, et su le 5 burchiele erano 200 fanti mandati da li governadori di Milan che sono 12 a Castelnovo sora la bocha di Adda, locho di sier Marchexin Stanga a poner quello a sacho. Item, che Milan non vol francesi dentro, ma solum intri misier Zuam Jacomo; et il campo francese eri era a Binasco mia 10 lontan da Milan tra Pavia et Milan, et ozi dovea intrar nel zardino di la terra propinquo al castello.
Dil ditto, di 7. Come mandò Alexandro di Codignola caporal di Bertolim da Terni a Pizegeton per operar si rendino a la Signoria.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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