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      In questo pregadi fo posto, per nui savii ai hordeni, de mandar a Budoa per pagar queli provisionati ducati 100, et fo presa.
     
      Item, fo posto, per li savii dil consejo excepto sier Leopoldo Loredan procurator, li savii da terra ferma et li savii ai hordeni excepto sier Faustin Barbo, qual nulla messe: di scriver al capitano zeneral di mar in risposta di soe, dannando li pusilanimi quali semo per punir e premiar queli si harano ben portà, et [1273] aspectemo la vitoria, la qual si dolemo non sia seguita, etiam il socorer di Lepanto, et che tegni l'armada di Franza a che modo si voglii, etiam nui scrivemo a ditto capitano che è il gran prior di Alvernia nepote del reverendissimo cardinal ... et in conformità al gran maistro di Rhodi, et etiam l'orator di Franza scrive una optima lettera a ditto capitano di l'armata. Item, li mandemo ducati 10 milia, videlicet 4000 de presente per la nave de biscoti, et debi tenir queli ducati 5000 deve mandar in Cypro per formenti non li havendo mandati, siché non li semo per manchar de ogni aiuto. Et sier Lunardo Loredan procurator savio del consejo messe de indusiar scriver al zeneral fino vengi le prime lettere, tamen scriver al capitano di l'armata di Franza e al gran maistro e mandarli li danari. Andò le parte, have niuna non sincere, nulla di no, di l'indusiar 15, di scriver 197.
     
      Fo posto, per li savii, scriver a Zuam Dolze secretario nostro a Milan se debbi alegrar con misier Zuam Jacomo di la vitoria e ringratiar soa signoria dil bon animo l'ha verso la Signoria nostra.


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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1091

   





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