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      Vene l'orator dil ducha di Ferrara, et rechiese li sia concesso trata di ferro di luogi nostri per condur a Ferrara per el lavorar de' favri, et non volendo dil nostro almen conciederli possi trar fin 60 miera per la via di Trento, quali vengono poi a Verona et Ferrara; et il principe rispose non voler per adesso. Poi esso orator si alegrò dil ben di l'armata nostra, pregando se li comunichi aliquando qualche nova, et nulla disse di le cosse di terra.
     
      È da saper intisi dal principe questa mattina, interloquendum, la religion di Rhodi prima havia la cità di Acre, fo caziata da' Mori, vene in Cypro poi a l'ixola di Rhodi ad habitar, et hanno uno castello a l'incontro di la Turchia fortissimo dove è mirabilissimi cani, et non vi pol intrar se non due turchi dentro per volta aliter li devorano.
     
      Introe li cai di X, et mandati tutti fuora, lexeno certe lettere.
     
      Da poi disnar, per esser stà deputato la zornata, licet sia mercore, di andar col bucintoro et paraschelmi numero 5 contra il reverendissimo cardinal legato Borgia nepote dil pontefice, vien con auctorità di legato a latere, fo una grandissima pioza, tamen el principe con li oratori, et prima el patriarcha nostro, orator di Franza, di Napoli, di Fiorenza, di Ferrara et di Monferà, el principe di Rosano, el vescovo di Torzello, di Rossi da Trevixo, di Citanuova, di Modon, di Limiso, quel arziepiscopo di Spalato, el prothonotario Arian, l'abate di Borgognoni et altri prelati, et molti patricii andoe col bucintoro fino a San Biasio Catoldo ad aspetar esso cardinal, qual vene con barche di Chioza insieme con sier Zorzi Pixani doctor et cavalier podestà di Chioza, et altri cavalieri et patricii mandatoli contra, et a Chioza et a Malamocho era con lui l'arziepiscopo di Ragusi, l'episcopo di Rosano, l'episcopo Brevio di Ceneda, et altri qual non cognosco, et con grandissima pioza smontato lì el principe lo acolse, et montono tutti bagnati in bucintoro, vene per canal grando fino a la caxa dil marchexe di Ferrara dove era stà preparato, et il principe lo acompagnò fino in camera.


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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1879 pagine 1091

   





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