Non resterò di dir tutti li pareschelmi fati conzar justa il consueto per li savii ai ordeni et li stendardi si bagnono et vastono, adeo il mio fo grandissimo danno etc. Era etiam nel bucintoro el frate da cha Michiel di San Zuane dil tempio.
     
      [1277] Da Lion, di l'orator nostro sier Antonio Loredan el cavalier. Vene lettere date a Lion, a dì 29 avosto, primo et do de l'instante. Come il re tornò lì a dì 31 avosto, et le bone parole usoe a esso orator, dicendoli fiorentini et zenoesi vol esser con soa majestà, comunicholi le nove havia di soi oratori apresso sguizari et dal re di romani stati per pacificarli insieme, et li scriveno formavano li capitoli di la pace. Item, dia venir dal roy li oratori dil ducha di Lorena, el ducha di Geler et li altri doy, come per avanti scrisse; et soa majestà vol venir verso Italia, si partirà per Garnopoli, et li à despiacesto la crudeltà usata per francesi in Alexandria; et mandoe la copia di una lettera havia scritto el signor Constantin Arniti a soa majestà di le nove etc. Et ha scritto a Roma et al ducha Valentinoes, il pontefice debbi scomunichar quelli darano ajuto al ducha di Milan. Item, esser venuto a la corte uno novo nontio di Mantoa.
     
      Dil campo, di provedadori date a San Martin, a dì 9, hore una di note. Come quel zorno a hore 23 li fono portati li capitoli di Cremona: tolseno tempo a risponder doman.
     
      Dil capitano di le fantarie Zuam Batista Carazolo, di 8 in campo a San Martin. Si alegra con la Signoria di le victorie, si offerisse andar per tutto over in terra over in mar per servicio nostro.