Da Cremona, dil provedador Morexini, di 17. Come quella note era alozato lì Fracasso in caxa di Ponzoni soi parenti et andava a Milan, e cussì il provedador preditto exortato da l'orator di la regia maestà fu contento vi alozasse per quella notte.
     
      Di Bergamo, di sier Hironimo Orio podestà et sier Francesco Baxadona capitano, di 17. Come haveano inteso misier Zuam Jacomo Triulzi haver mandato in la rocha di Cremona uno Francesco di Quartieri a esortar quel castelan si tegni e non si dagi a la Signoria nostra.
     
      In questo pregadi, fono cazati li papalisti videlicet mandati in cheba, et fu posto per li savii dil consejo e di terra ferma risponder al reverendissimo legato Borgia prima zercha le cosse dil Turcho exagerar in quanto pericolo siamo insieme con la religion cristiana, poi quanto a Ferrara et li altri lochi e proposition fate, hessendo in liga con la cristianissima majestà, a la qual soa Signoria si voleva transferir, che presto li nostri oratori sarìano a Milan dove sarà il re, et ivi si terminerà tal materie, et cussì senza altra disputation andò la parte, have tutto il consejo de sì.
     
      Fu posto, per tutti li savii, che a li governadori quali vanno a servir libenti animo la Signoria, queli sono in officio ch'è sier Sebastian Contarini provedador sora le camere, sier Antonio Querini avochato [1329] fischal, sier Alvixe Zorzi capitano in Alexandria, sier Marco Orio capitano in Fiandra et Silvestro Valier sopracomito, sier Tomà Contarini sopracomito, sier Andrea Foscolo capitano in Acque morte etc. la qual parte sia posta in gran consiglio.