Item, fu posto per sier Polo Barbo, sier Lucha Zivran consejeri et li capi di XL: che sier Polo Calbo e sier Zusto Guoro patroni di le galie grosse in armada sia comesso al capitano zeneral debbi inquerir la verità, et non li parendo queli debbino far restar sopra le lhoro galie, atento per quello è stà leto si ha aversi ben portato; et io Marin Sanudo et sier Zuam Trivixan savii ai ordeni metesseno de indusiar questa materia. Andò le partì niuna non sincere, 15 di no, 60 la nostra de indusiar, 70 quella di consejeri, et iterum balotato 2 fo non sincere, 76 di [1330] consejeri, 79 di l'indusiar, et questa fu presa di una balota.
     
      È da saper, in questa matina intrò li provedadori a le biave in collegio et steteno a consultar, atento el bonus calava unde fo fato provision.
     
     
      [1499 09 20]A dì 20 setembrio. In collegio da basso in camera del principe reduti, fo leto una lettera venuta di Zuam Dolze secretario.
     
      Di Milan di 17. Come quella matina erano stati monsignor di Lignì, misier Zuam Jacomo Triulzi e lui secretario sotto il castello et hanno concluso col castelan di darsi la sera. Item, monsignor di Lignì li ha ditto che misier Zuam di Gonzaga solicita il marchexe suo fratello sia in gracia di la regia majestà, e li disse il legato è venuto a Venecia per aquietar Italia e nomina fiorentini; et il secretario li dimandò dil conte di Cajazo e Antonio Maria di Sanseverin si harano stato col re; rispose il re non li darà nulla perché ha molti soi da dar, et dal casteleto di Zenoa e quel di Milan in fuora tutto darà via, et soa majestà è a Susa e vien a Milan.