Da Brandizo, di sier Agustin Malipiero capitano di le fuste de ... Come era ivi zonto chiamato da sier Jacomo Lion governador per paura havia per squadre 4 venute a Leze, et poi etc.
Di domino Donato Carazolo a la Signoria nostra. Avisa nel pericolo era quella terra et come havia oferto 6 over 10 homeni fidati da poner in le forteze, et è sviscerato di questo stado.
Dil ditto capitano di le fuste, da Dulzigno, di 4 et 5. Come era venuto lì stato al Sasno per intender qual cossa, nulla era di novo, solum esser preparate a la Vallona 6 fuste e uno bregantin e si aspectava di hora in hora uno sanzacho con cavali 400. Item, ha lettere di Corphù di 27 dil passato, li scrive vadino lì sub poena disgratiae di la Signoria: li ha risposto vol star a custodia dil golfo, et hessendo il Sasno mandoe la fusta di Veja a Corphù con comission ritorni presto, si scusa l'andata in Puja. Et per l'altra lettera di 5 scrive venendo dal Sasno trovò uno navilio raguseo, patron Nicolò di l'isola di mezo, cargo di sal cargà a Trapano, qual voleva andar in Ancona, et lo ha tolto e lo manda de qui.
Da Durazo, di sier Vido Diedo baylo e capitano di 6. Dubita turchi non vengi lì, ha pochi homeni da difender quella terra poi è merli assai da vardar, non ha fanti nì danari; et ha nova l'armada dil Turcho è stà rota da la nostra et ivi non si ha fato sal.
Da Dulzigno, di sier Piero Nadal conte et capitano e di Alvixe Sagudino secretari, di 3. Come queli turchi vicini minazava venir a danizar et hanno fato coraria su quel di Antivari et menato via 12 anime, vol subsidio e danari.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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