Et è da saper eri da poi disnar mandoe a dirli fosse mandato a conferir con lui, et cussì fo per la Signoria da gran consejo mandati sier Polo Pixani el cavalier avogador di comun, et sier Lorenzo Zustignan capo dil consejo di X. Quello disse dirò poi.
Vene uno referendario di esso legato, in materia di certi beneficii havia sul Polesene qual scodeva la Signoria, et portò uno breve dil papa in sua recomandation.
Vene Alvixe da Novello contestabele deputato a Gradischa qual voleva più fanti; il principe lo laudò et rimandò a Gradischa.
Vene prima l'orator di Franza insieme con do camerieri dil re venuti a veder questa terra, tochono la man al principe et sentò apresso, et li fo oferto per amor di la regia majestà.
Di Napoli, di l'orator, di 12. Come il re eri cavalchò per la terra fazendo animo per sedar li tumulti, et fè retenir Alvise Macedonio era incitator di scandali, et uno Sigismondo Carazolo fuzite et publice fè proclamar non si porti arme et non stiano più di tre in coloqui a uno, et don Alfonxo ducha di Bexagne mandoe a Roma, et à redopià le guardie in la terra. Item, il prothonotario Stanga, era lì orator per il ducha di Milan, à hauto lettere di governadori di Milan li comete resti li pagerà la spexa, et che voleno acordarsi con Franza. Item, il re fo a la caza, et poi parlò con esso nostro orator, dice è in fuga, e l'orator lo confortò et il re disse haver auto lettere dal suo orator de qui lo avisa esser venuto uno orator cesareo et di l'imperio a intimar si lievi di l'impresa contra Milan, et vadi coram ipso, sarà judice, et cussì à mandato a dir a Franza.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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