Da Pizegetom di sier Hironimo da cha da Pexaro provedador di la rocha, a dì 18 drizata a li provedadori in campo. Avisa non feva alcuna movesta a la rocheta, qual è in man de' franzesi, quali diceano il suo re havia da far fino lì, e il fiume è suo. Item, avisa bisogna fanti per custodia ivi, licet vi sia Francesco da Meran con la sua compagnia. Item, torà via le arme duchesche e darà una a sier Pollo Trivixam el cavalier.
Di Cremona, dil provedador, di 20. Nulla à di novo. Aspetta il resto di danari per haver il castello. Item, à il re dia esser a dì 23, ch'è luni, a Milan, va [1343] prima a Novara, e a dì 17 zonse a Susa. Item, l'orator di Franza li à dito in materia di Codignola, non si siegua l'impresa, che si romperia li pati per esser pertinente al suo re.
Da Susa, di sier Antonio Loredam, el cavalier orator, di 17. Avisa il zonser suo lì, recevete nostre lettere con li sumarii e di l'intrar de' nostri in Cremona, li comunichò col re, qual disse volemo servar la fede a la Signoria, licet molti malivoli dicha etc. Doman va a Turin.
Del ditto di 18 in camin a Santo Ambrosio apresso Turin. Come ha esser morta la consorte dil ducha di Savoia. Item, il re contra turchi si oferisse di andar in persona. Item, perché lo episcopo di Pazi orator fiorentino partì dal re, fiorentini ne hanno electo uno altro e voleno esser col re. Item, il cardinal Roan li ha ditto li malivoli pone mal di la Signoria nostra e suadeva non desse Cremona e il re è constantissimo. Item, disse il legato dil papa è venuto a Venecia per suspender le cosse dil reame, siché li invidi e maldicenti non restano a dir mal.
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I Diarii
Tomo II - seconda parte
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1879
pagine 1091 |
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