Item, per il zonzer di 4 agnellini lì si ha la pace con sguizari non è fata.
     
      Da Riva, di sier Hironimo Baffo provedador, di 26. Come per uno provisionato dil signor Lodovico, eri partì da Meran, ha inteso zobia passato domino Galeazo di Sanseverino partì da Meran con balestrieri 50, va verso Santa Maria per far spianade insino a Bormio di Valtelina, dove a Bormio è gionto 2000 fanti alemani, à abuto ducati 5 per uno, e ha fornito il loco di Tyran in ditta valle. Et si aspetta il re mercore o zuoba a Meran con zente e artilarie e dia intrar in Valtelina per trovarsi a Novara, e il signor Lodovico dia venir a Bolzano poi a Trento. Item, ha sentì cride fate per il re che alcun non parta dil paexe sub poena indignationis, e ogni persona in termine di zorni tre havesse a vendemar. El qual signor Lodovico sopra uno pocho di pradeto molte volte fè consejo con li tre cardinali, con misier Galeazo quando era lì, con misier Silio Savello, misier Marco da Martinengo, qual si sforzava star con lui assai più di quello fa i altri, tamen il signor Lodovico non è molto convalescente per uno fluxo di cataro grosso li era disceso per causa di humori melinconici, quasi principio di asma. Item, fo ditto esser fata la pace con sguizari; e il signor Lodovico havia mandato so fioli a Inspurch, et era principià carestia di tutto; e il capitano di Ten ha fato comandamento tutti si reduga il suo a loco sicuro, non mancho per li soi che per li altri.
     
     
      [1348][1499 09 24]
      A dì 24 septembrio, il collegio non si redusse, perhò che il principe col cardinal Borgia legato, orator di Napoli, orator di Fiorenza, orator di Ferrara, orator di Monferà et orator di Lucha, era etiam el patriarcha nostro con molti patricii, et fu cantata la messa per l'arzivescovo di Ragusi, era col cardinal, et fu benedeto il stendardo, al qual fo ditto tal parole consuete: elegit te Deus, ut dextera tua fines nostros late circum tueri valeas, turbantesque rerum nostrarum securam, et justicia partam, quietem divina virtute repellas; quapropter hoc formidatum hostibus vexillum tibi creditum, victor, sospes et incolumis patriae redde feliciter.