È da saper questa mattina ditto legato partì per Padoa, dove fo scritto fusse honorato, et in la caxa dil marchexe dove stete fo robato per li soi spagnoli do tapedi et lenzuoli di quelli di la Signoria nostra.
     
      Da Milan, di Zuam Dolze secretario, di 22. Come il signor Lodovico in Valtelina teniva un castello chiamato Tyran, et la liga Grisa à mandato a dir lo vuol tuor, et perhò è stà mandà per francesi [1352] 100 lanze et 2000 fanti et 15 boche di artilarie son hordine non passino Como. Item, monsignor di Lignì li à ditto come Bernardin da Corte, castelan dil castello di Milan, à auto lettere dal re di romani et dal signor Lodovico che sia fidel che presto lo socorerano. Item, misier Zuam Jacomo à licentià 6000 alemani per non li bisognar più, dice à un bisogno ne haverà 10 milia. Item, el marchexe di Mantoa vien certo lì a Milan, et monsignor di Lignì dice si la Signoria non dirà nulla al re, crede si acorderà questo col roy. Item, monsignor di Obignì fo lì, sté un zorno solo, et è andato contra il re; et lui secretario à provisto di una caxa per li oratori nostri vanno.
     
      Di sier Antonio Loredan el cavalier orator, data apresso Turin, a dì 20. Come ricevete lettere nostre con l'aviso di la creation di 4 oratori a la regia majestà, et di l'armata turchescha andata in golfo di Lepanto, et di le do nave nostre brusate, quali tutte cosse comunichò al re; qual disse haver auto tutto dal suo orator prima, et che dovesse esser esso orator col cardinal Roan. Item, ricevete lettere zercha la nave di sier Bernardo Barbarigo et sier Andrea Badoer presa per Rapiano, disse il re à piato molti navilii francesi et è povero tamen provederà sia restituita la nave, et in persona sia retenuto, et à scritto lettere in Provenza.