Item, in la materia di monsignor di Lignì debino responder justa quello è stà preso alias, e debino tenir quello ben edifichato con la Signoria nostra; di Ferrara e Mantoa debino obstar la protetion regia. Item, li ha dà lettere credenziali a misier Zuam Jacomo Triulzi etc. e perhò tengino ben edificadi el cardinal Rothomagense, Lignì et il Triulzi quali poleno assai col re, et che opinion nostra è di dar al ducha Valentinoes stato in Italia maxime di le relique de' Sforzeschi e lo debino visitar. Item, li danno lettere credential senza mansion le debino usarle. Item, havemo turchi esser zonti in Friul, et che di Valtelina si habi quello è di qua di Adda e tutto il Cremonese justa li capitoli, e zercha questi usino l'opera di misier Zuam Jacomo. Item, de li ducati 73 milia dovemo haver de' sali dati al signor Lodovico, di li qual fo piezo Ambruoxo da Corte e altri, far siamo satisfati da li piezi. Item, con sier Antonio Loredan el cavalier orator nostro debino comunichar il tutto exeguendo insieme fino starà con lhoro, et che sieno vigilanti a scriver il tutto e spesso.
     
      Andò in renga sier Polo Barbo consejer e parlò contra il capitolo di mandar il messo al Turcho e le do cosse Ferrara e Mantoa. Li rispose sier Domenego Trivixan el cavalier savio dil consejo, et ditto sier Polo messe questi do capitoli fusseno balotadi separati dalla comission. Andò le parte, 3 non sincere, 2 di no, 11 dil Barbo, 181 la nostra.
     
      Fu posto, per li savii dil consejo e di terra ferma, poner in la comission di dicti oratori la materia di Codignola mostrando al re si poteva ben tuorla, ma visto lettere di misier Zuam Jacomo fezemo retrazer le nostre zente, e di questo parlino con il Triulzi.