Et dagli deti gianizari questa cossa era rasonata per un solazo a chui la voleva udire.
De li 4 agà che stano nel seraglio del signor.
Dentro dal suo seraglio tien 4 agà dil continuo, a guardia de la sua persona et de la sua famiglia, che sono da persone 300; degli qualli ne sono da otanta garzoni, et dicessi anchora alchune done.
De il suo gran potter de' paesi.
Quanto sia granda la amplitudine degli paesi che questo signor domina, principe serenissimo, assai credo che sia notto a la serenità vostra: che gli suoi confini siano quasi incominciando a presso al Friul nostro, et, distendandossi per la via dal mare, si congiongino con li termini de la Soria, et da quella, per l'altra volta, con la Persia et Tartaria; et haver tuto il Mar Mazore a suo governo, che volze da III mila miglia; et, da l'altra banda poi, con boemi, polani et tute due le Vlachie (degli qualli re vlachi, l'uno gli rende obedientia et l'altro non); et se ne retorni da capo per i confini de l'Ungaria a presso al Friul predicto.
[9]Del suo gran poter de danari.
Si dice questo signor esser potentissimo de deposito; et de la intrada, che si può vedere, si dice esser da tre milliona d'oro in suso: cioè de' cristiani, che pagano charazo, da uno million e dusento millia ducati; de comerchi da secento millia; de minere de arzenti, rami, piombi et ferro che 'l si atrova, da altrotanti; et de praesenti non si potria extimare, perchè sono tanti et di tanto valor, che seria cossa incredibille a nararli.
De la fertilità del suo paese.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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