I qualli VIII mille gianizari habitano tuti soto uno coperto unitissimi insieme; la qualle union loro č di tanta forza, che hč stata bastante per sč sola a far dismeter il loro agą, che fu predecessor del presente, et altre volte fino el signor non č sencia dubito di loro.
De le persone, che hano timari dal signor.
Persone C milia si atrova aver, che hano timari da lui, tra l'Anatolia et la Gretia, i qualli sono ubligati ad andar in campo ogni volta che 'l signor prende impresa alchuna, senza altro soldo.
De Achmat bassą, sanzacho de Galipoli.
Achmat bassą, sanzacho de Garipoli, fo dicto ne li zorni passati che 'l doveva vegnir a sentar bassą a la Porta, per modo che tuta la nation nostra ne era in grandissima alegrecia; et questo perchč de niuna sorta homeni da capo habiamo amico alchuno, salvo costui. Ma par che 'l dicto non ne voglia sentir parola, perchč si ą messo tuto a' piaceri, et va tuto il giorno a chace et ad altri simeli.
[12]De Aly bassą, sanzacho de la Morea.
Aly bassą, sanzacho de la Morea, per el signor č stato mandato a chiamar a la Porta, et nel mio vegnir el scontrai ad uno locho si chiama Buron, el qual č da circha zornade VIII distante da Constantinopoli. Costui havea da persone V milia, con forsi pavioni dusento distesi; et da Constantinopoli fino a Salonichi sono andato persone incontrali ad alegrarse de la sua venuta. Il qualle a tuti apresenteva et largamente; tiensi veramente l'abia a spender da ducati C milia, tra presenti che lui farą, et a meter in ordine la sua famiglia.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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