Et molti comandamenti, che 'l dicto baylo havea obtenuti, gli erano stati tuti per tal causa ribatuti; nč sapeva quello havesse a sequir, fin a tanto che 'l non intendeva la risposta per el signor agli bassā prediti. Et imposemi anchora dicto baylo, che io havesse a suplichar a vostra celsitudine, che essendo fornito el suo tempo del servir, a li sei del mese di octubrio proximo futuro, la si volesse degnar di far el suo schambio, et quanto pių presto, et [21] mandarlo, perchč certo el si dubitava, che cussė presto che 'l suo tempo fosse fornito, el seria mandato via. Pertanto, serenissimo principe, supplico a vostra celsitudine, che per il bene de la nation nostra, la si degni di proveder de uno baylo nuovo et mandarlo, perō che da tuti maxime č desideratissimo, si da' bassā chomo da ogni altro grado di persone, imo hano a dir tuto il giorno, che havendo quella desiderato tal cossa negli capitoli de la pace, et havendo vogliuto in tal conclusion esser uno degli primi, si maravegliano che ora la ne faci cussė pocho conto, et non mancho de la marcadantia de lė, perchč non apar marchadanti da alchuna banda. Son certo veramente, che quando vostra sublimitā mandasse uno baylo da qui con un valente dragomano, et havesse il modo di poter tegnir achareciati gli bassā, chomo a qualche altro tempo č stato facto, sesamo altrotanto ben visti, nč si trovessamo inferiori a' firentini, chomo quodammodo nui semo, per gli modi usano, et che possono usar, chomo pių avanti gli ho dicto. Et metando a presso le suo galie a quel viazo, tegno che si haveriano capitoli clementi (?), et tuto quello si volesse, perchč se gli potrebe dir alora, che marchadanti nč altri homeni volesseno andar, per non esser conzi nč assetati gli contrarij; et secondo poi che la vedesse gli portamenti loro, potria mandarle al dito viazo, o ver tegnir le non andassino, quantumque quella le havesse messe; perchč fama universal č fra tuti, che questo signor non vogli pių far armata alchuna da mar, havendola zā trata in terra tuta, chomo lui ha facto, et vogli tender a viver paciffichamente et a' piaceri, et chumular danari.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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