Di Valenza, di sier Agustin da Mula, capitanio di le galie di Barbaria, di 26 fevrer. Come haveano contratato sede in Armaria, tra nostri et mori, per ducati 30 milia; la mità in nostri.
Et fo disputato certa materia secreta, ut moris est, videlicet risposta in qualche loco.
[1507 03 18]A dì 18. Fo conseio di X.
[1507 03 19]A dì 19. Fo pregadi. Fo letere di Franza, da Burges, secrete. Item, da Milam, come zenoesi erano stà a le man con francesi tenivano castelazo, ch'è uno castello superior al casteleto, et ne haveano amazà certi francesi etc.
Intrò consejo di X, con zonta di coliegio e altri. E steteno longi; et ussiti, non comunichò alcuna cossa al pregadi.
Fu posto, per sier Nicolò Donado, consier, sier Hironimo Dandolo, cao di 40, vice consier, sier Alexandro Soranzo, cao di 40, vice consier, et sier Domenego Pixani, el cavalier, avogador, vice consier, atento il resto erano creditori, li savij dil consejo. [34] et sier Antonio Zustignan, dotor, savio a terra ferma, che atento la piezaria fe' la Signoria al banco nuovo di Garzoni, che li creditori siano fati creditori a l'oficio di camerlengi. Andò la parte: 3 non sinceri, 33 di no, 73 di sì; iterum: 4 non sinceri. 44 di no, et 67 di sì. Nihil captum.
Fu posto per li savij, suspender tutti li pagamenti per le camere di terra ferma, per do mexi, exeptuando le porte e le forteze, ut in parte. Et fu presa.
Fu fato scurtinio di baylo a Constantinopoli. Rimase sier Andrea Foscolo, è ai X savij, quondam sier Hironimo. El qual è questo:
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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