Item, la matina, sier Francesco Donado, el [47] cavalier, electo orator a Napoli, vene in colegio, et si scusò non potervi andar per sue facende private.
     
      [1507 04 14]A dì 14. Fo conseio di X. con zonta di colegio e altri. E se intese esser nova, per fiorentini, di la morte dil duca Valentino in Navara, dove l'era fuzito da suo cugnato, qual era stà morto da quelli dil conte di Lirim, nimicho al ditto re etc. Item, di Zenoa, che zenoesi bombardavano il casteleto sperando di averlo. Noto, qui è molti zenoesi, nobeli et populari, venuti ad habitarvi, e altri fanno merchantie.
     
      [1507 04 15]A dì 15. Fo, da poi disnar, colegio di le aque, dove intraviem il principe, consieri, cai di X, savij dil conseio e terra ferma, et li deputati al colegio, i qual sarano qui soto anotadi. Et uditeno fra' Jocondo, excelentissimo inzegner et methamatico, qual è provisionato dil conseio di X, et à ducati ... al mese di provisione, et fu mandato qui a torno Venecia a veder li lagumi, per proveder a le velme e a le aque dolze, che vien aterando Veniexia; la qual ateration fa al presente gran processo. El qual à visto tutto et scripto. Or parloe, dicendo l'opinion sua; et maistro Alexio, inzegner, li fu contrario; sì che, re infecta, nihil conclusum e terminatum.
     
      Sier Hironimo Duodo
      Sier Hironimo Querini
      Sier Marco Antonio Loredan
     
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      capi,
      Sier Marin Zustignam, quondam sier Pangrati,
      Sier Michiel Salamon, quondam sier Nicolò,
      Sier Batista Morexini, quondam sier Carlo,
      Sier Antonio Pixani, quondam sier Marin,
      Sier Alvise Malipiero, quondam sier Stefano, procurator,