Poi, introduto dal re, disse poche parole, perchè non vi era tempo; solum esser il successor dil Mocenigo. Soa majestà li monstrò bona ciera; et rimesso poi a darli più longa audientia. Item, che il re si dovea partir per Gobio o ver Seravalle. Item, che si continuava la praticha di lo acordo con zenoesi, al qual effeto, [59] come ho scrito, il cardinal San Severin, era a Milan, fo chiamato a la corte et si aspectava; tamen si dice zenoesi voriano capitolar, e il re li vol a descritione. Item, il campo francese era apropinquato a Zenoa mia do, a San Piero in Arena; et si dice che zenoesi erano per haver il casteleto, per haver fato certe cave, quale erano causa di ruinar i muri di quello, e im parte era ruinato. Item, il cardinal Roan era con il re e altri cardinali, e tochò la man al Condolmer, orator nostro.
     
      Di Germania, di sier Vicenzo Querini, dotor, orator nostro, date a Costanza. Come la dieta se reducea con celerità, la qual è importantissima per le cosse di l'imperio et magni momenti; et il re sarà im persona.
      Per più avisi se intese, domino Zuan Bentivoy, qual è a Milan, o ver soi fioli, fano adunanza im parmesana e questi lochi vicini, con oppinione ritornar in Bologna. La qual cossa si dice sarà dificile, perchè il papa, o ver legato è a Bologna, à fato ordinar zente in Romagna, e far fanti a Cesena e Ymola per mandarli a Bologna et Castel Bolognese; et fece subito far uno bastion, dove il papa volea far la forteza im Bologna.
      In questo pregadi, prima il lezer di le letere, sier Francesco da Mosto, da San Francesco di la Vigna, venuto zà mexi capitanio di le galie dil trafego, referì juxta il solito, et alegò in molte cosse sier Beneto Sanudo, venuto con dite galie capitanio di Crete.