Et questo, perchè soa majestà cesarea havea aviso, che ditto missier Zuan Bentivoy con favori galici volea ritornar a intrar in Bologna etc.
Da Ferara, dil vicedomino, di primo. Come in quel zorno era posto hordine de intrar im Bologna. Et che i fioli di domino Zuane haveano adunato fanti 10 in 12 milia, et cavali in bon numero, et dicea di hordine di la christianissima majestà, et con favor di quella. Et che il cardinal di Ferara era cavalchato a Cento et la Pieve con le zente duchesche, et posto numero di zente a custodia, et fato demonstration di non favorir el dito Bentivolo, per satisfar a l'instantia fatta per il cardinal San Vidal, legato im Bologna, el qual ha scrito lì a Ferara, e per le terre di Romagna, suplicando che non si lassa pigliar soldo a niuno per favorir Bentivoli. Per il che si ha aviso di Ravena, Faenza et Arimano, come haveano fato far le proclame in satisfation de dicto legato. Item, che erano stà licentiati tutti i bolognesi venuti a Faenza, favoriti dil Bentivolo, che sono più di 300, quali erano stà mandati fora di Bologna per suspeto; et che in Bologna per questi movimenti erano intrati el prefetim, nepote dil papa, domino Zuan di Saxadelo da Ymola et Ramazoto con assa' fanti, ita che quel reverendissimo legato non dubita etc.; et che di le terre di Romagna, di la Chiesia, al continuo se manda versso Bologna fanti per questa causa. Item, el vicedomino di Ferara scrive il successo di Zenoa, come ha per via di missier Zuan Lucha, ritornato dil campo regio.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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