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      Item, che 'l cardinal Santa †, yspano, havia auto licentia dal papa di andar fino a Napoli a visitar il re, et per cosse sue particular; e cussì anderia.
     
      Da Milan, dil secretario. Come a Milan era stà fato demonstration di feste di campane e fuogi per la vitoria dil roy contra Zenoa, e ordinato precessione per queste tre feste.
     
      Di Ravena, di 30. Come, hessendo sublevati li foraussiti di Cesena, videlicet uno nominato Mainardo Tiberti, el qual havia adunato alcune zente a li confini, per sublevar la parte è in Cesena, et hessendo reduti su quel di Zervia, in uno cortivo di domino Lufo, con zercha fanti ..., sopravene domino Zuan di Saxadello con 400 cavali, et fono a le man in ditto cortivo, et amazono dito Mainardo et tre altri, parte presi, et il resto fuziteno.
     
      Et leto le letere, pur cazadi li papalista. Fu posto, per sier Hironimo Zulian et sier Bortolo da Canal, savij ai ordeni, de confinar el capitanio di le galie di Fiandra in galia etc. Et a l'incontro sier Carlo Contarini, savio ai ordeni, fè lezer che, atento la desobedientia de' ditti patroni, il colegio debino venir il primo pregadi con le sue opinion, zercha quid fiendum per dite galie etc. Or li avogadori andono davanti la Signoria, dicendo non si poteva meter tal parte; e cussì fo disciolto il conseio. Et nota, do savij ai ordeni, videlicet sier Alvixe Capelo et sier Nicolò Bon, sono ussiti di l'oficio, per non haver provado la etade, et ancora non è stà fato in loco suo per le materie occore.
     
      [1507 05 05]A dì 5. Fo consejo di X, con zonta di colegio e altri.


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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1882 pagine 1294

   





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