La qual ho scripto di sopra.
     
      [1507 05 17]A dì 17. Fo pregadi. Et la matina sier Andrea Gritti, venuto podestà di Padoa, fo in colegio e referì, justa il consueto. Et da poi disnar fo pregadi, per meter le galie di Baruto. Fu posto confinar il capitanio di Fiandra a dì 24 in galia.
     
      Fu posto, per li savij ai ordeni, 3 galie a Baruto, partino a dì ... avosto, con muda per tutto octubrio, justa il solito etc. Fu preso.
     
      Fo provado li patroni vanno al viazo di Acque Morte.
     
      Fu posto, per li consieri, certa parte di le termenation fanno la Signoria, che li avogadori debino venir in colegio prima etc., ut in ea. La qual si à meter in gran conseio. Ave 50 di no; fo malla parte.
     
      Fu fato uno provedador sora la marchadantia, in locho di sier Andrea Loredan, à 'cetado luogotenente in la Patria di Friul. Rimase sier Alvise Arimondo, fo governador de l'intrade, quondam sier Piero; il scurtinio sarà di soto.
     
      Di Roverè, di sier Zuan Francesco Pixani, podestà. Zercha li 1500 fanti sono ancor lì.
     
      Dil Zante, di ... april. Avisa nove aute per relation di uno, come si arma a Constantinopoli; et Camallì ussirà di streto con 100 velle etc.
     
      [1507 05 18]A dì 18. La matina fono in Rialto incantà le 3 galie di Baruto. E li patroni fono: sier Piero Polani, quondam sier Jacomo, per lire 40; sier Andrea Boldù, quondam sier Antonio, cavalier, per lire 44; sier Daniel Contarini, di sier Alvise, per lire 78.
     
      Da poi disnar fo colegio di savij ad consulendum.
     
      In questa matina, in 4.tia criminal, fo expedito sier Vicenzo Zen, quondam sier Thomà, el cavalier, absente, ma chiamà su le scale, et incolpado aver amazà uno becher et strupià sier Sabastiam Malipiero, quondam sier Andrea, che 'l ditto sia bandizà im perpetuo di Veniexia, con taja lire 1500; e venendo, in mezo le do colone li sia tajà la testa.