Il magnifico vostro ambasator si ha confesato sta sera per la solennità pascale; alozato in caxa di missier Polo Brunelo, homo d'assa'.
      Dil mexe di zugno 1507.
     
     
      [1507 06 01]A dì primo. Da poi disnar fo collegio di savij.
     
      [1507 06 02]A dì 2. Fo pregadi. E nota, è venuto uno nontio dil re di romani, secretissimo, qual è pre' Lucha di Renaldi. Et fo a la Signoria, credo in dimandar si la Signoria li vol dar il passo, come alias li promesse, perchè il re vol venir omnino.
     
      In questo pregadi fo gran disputation; parlò homeni excelenti di colegio e fuora, si tien per far risposta a Milan. Par il re voria intelligentia con la Signoria, venendo il re di romani con le arme, et per invader il stato di Milan etc.; perchè si ha il re vol venir con le arme, fa grandi preparamenti, à capitulà con li capi di sguizari contra Franza etc.
     
      Da Milam, fo letere di oratori. Esser stati a uno pranso col cardinal Roan. Item, dil zonzer dil ducha di Savoja lì, e di le zostre si prepara di far etc. Item, il cardinal Santa Praxede, legato, viem a Milan, è zonto a Zenoa.
     
      [1507 06 03]A dì 3, fo il zorno dil Corpus Domini. Fu fato bellissima processione, per le scuole, assa' varie cosse, e quelli di San Zane Pollo e di fra' menori. Era [95] solum uno orator con il serenissimo, quel di Ferara; e da l'altra banda el ferier da cha' Michiel. Avanti, 3 episcopi, quel di Chissamo, nominato domino Dominico di Alepo, in loco dil patriarcha, ch'è amalato, et quel di Arbe, Malombra, et quel di Famagosta, de Ugonibus de Brexa.