Di Cao d'Istria, di sier Nicolò Trivixan, podestà et capitanio. Alcuni avisi auti di Damian [101] di Tarsia, castelan a Castel Nuovo, zercha movimenti di quelle bande di sopra, di zente che sente pur movesta, ut in litteris, maxime di todeschi.
Di Constantinopoli, dil baylo, di 21 april. À inteso la election dil Foscolo per suo successor etc. 0 di conto; omnia silent ivi.
Noto, si ave aviso, la nave Veniera di Candia, venendo di Candia con alcuni rezimenti suso, videlicet sier Marco di Prioli, vien retor di Retimo, sier Hironimo Malipiero, retor di Setia, sier Vicenzo Zorzi, camerlengo di Candia, esser andà a fondi im passa 6 di aqua a presso Strivali; et che a caso ivi si trovò sier Zacaria Loredan, capitanio di le galie bastarde, con la conserva et do galie sotil, et la rimurchiavano; sì che il tutto sarà scapolato, et si vederà di recuperarla, come fu fato.
Fu posto, per li savij, che 'l consolo eleto di Alexandria, qual aceta, sia asolto di certe tanse etc., ut in parte. Presa.
Fu posto, per quelli sora il cotimo, che quelli sono debitori di cotimo, debino pagar im pena etc., ut in parte. Presa. Alexandria.
Fu posto, per li consieri, che atento la commissaria dil quondam missier Christofal Moro, fo doxe di Venetia, fusse mal governada, che siano azonti li procuratori di citra, videlicet sier Domenego Morexini e compagni, insieme con li commessarij al governo etc. Or contradise sier Beneto Sanudo, atento che è commissario al presente sier Zuan Batista Sanudo, fo prima suo fradello, sier Filipo, e prima sier Piero, suo padre, dicendo lui sier Zuan Batista è cassà, et ha ben governado.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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