Andò suso sier Domenego Morexini, procurator, che etiam è comissario, e cargò i Sanudi de malla ministratione, sì sier Filipo come sier Zuan Baptista. Or andò a risponderli sier Hironimo Querini, fo suosero di sier Filipo Sanudo, e justifichò etc. Poi parlò sier Antonio Trun, dicendo è malla stampa questa, e non tocha a la Signoria meter tal parte, ma vadino a le corte ordinarie, adeo li consieri si tolseno zoso.
     
      Fu intrato in materia di condur zente d'arme, per la parte ultime presa di far cavalli 2000; et fo lecto le opinion di savij di colegio. Fo tratato di condur domino Luzio Malvezo, bolognese, et altri condutieri etc., et alcuni altri nostri subditi etc., ut in parte. Parlò sopra questa materia, di colegio, sier Lunardo Mozenigo, savio dil consejo, sier Hironimo Querini, sier Alvixe di Prioli, savij di terra ferma, sier Nicolò Trivixam, procurator, sier Zorzi Emo. Et volse parlar sier Vicenzo Valier, ma fu remessa a uno altro consejo.
     
      [102][1507 06 17]
      A dì 17. Fo consejo di X con zonta.
     
      [1507 06 18]A dì 18. Fo pregadi. Et havendo la Signoria auto letere dil zonzer a Treviso, e sariano a disnar a Mestre, li oratori dil re di romani, chiamono lì im pregadi alcuni che non metevano ballota, e li mandono zoso contra ditti oratori, qualli alozano a San Zorzi, e li fo preparà la cena.
     
      Da Milam, di sier Domenego Trivixan, cavalier, procurator, et sier Pollo Pixani, el cavalier, oratori nostri. Chome il marchexe di Mantoa, qual era li venuto con la marchesana dal re, si era partito per Mantoa; e il re visitò prima essa marchesana etc.