Et alia, ut in litteris.
Di Hongaria, dil secretario, di 18. Come il turco fa exercito contra Sophì. Il re atende a la incoronatione dil fiol, ma li baroni alcuni li è contrarij etc.; e vol etiam il reame di Boemia. La causa, li baroni li è contra, è per la età; etiam voleno, morendo questo re, governare lhoro il regno. Item, il re [137] manda uno frate orator al re di romani, per tratar noze di soa fiola in uno fio che fo dil re di Chastilia, o ver archiducha di Bergogna, ch'è nepote di dito re di romani; etiam per tratar pace con Franza. Item, atende a expedir il reverendo episcopo valadinense, orator al papa, con il collega. Item, perchè il turco fa pur qualche preparation di zente a li confini, si dice per le cosse di Sophì; tamen etiam il re di Hongaria fa provisiom di zente per ditti confini.
Di Yspurch, dove è il re, si ha avisi. Come il re mandava certe artilarie versso Bolzan e Trento, e le feva cargar su chari. Item, à lassà quel frate orator dil re di Franza, che per avanti lo avia retenuto; e questo, per contracambio di tre borgognoni che in Franza per il re fono fati retenir, horra sono stà lassati. Item, dil zonzer di domino Antonio di Constabeli, orator dil ducha di Ferrara, che fo dito se anegoe, e non fu vero; e par il re l'habi mandato a Olmo, aspetar lì; et cussì l'orator di Siena.
Di Spagna, di Andrea Rosso, secretario nostro, più letere, qual è andato per mar col re ivi. Prima scrive di Terragona, poi di Valenza, di 25 luio. Come a dì 22. il re zonse lì molto honorato; e la terra li donò alcuni falconi bianchi, cossa rarissima, e il re li à mandà a donar al re di Franza.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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