Di Franza, da Liom. Letere secrete.
     
      Di Cataro, di sier Ulivier Contarini, retor e provedador. Come è nova, Sophì à fato paxe con Alidulli, et perhò il signor turcho dubita etc.
     
      Or questo pregadi fo molto secretissimo, et fo sacramentado el consejo. Et poi leto le letere, intrò consejo di X, et fo leto al pregadi certe cosse secretissime etc.
     
      [1507 08 31]A dì 31. La matina, hessendo venuta in questa terra, zà zorni 3, la principessa di Bisignano, fo fiola dil ducha di Melfi, moglie dil signor Zuan Baptista di caxa Severina, qual è nel stato suo, e lei vien di [139] Franza, et à otenuto dal re il suo stato, zoè per capitoli tra Franza e Spagna. È dona bella et savia et zovene, ma più perfeto ajere; ha in compagnia con si persone assa'. Or questa matina fo a la Signoria, in colegio, acompagnata da alcuni patricij nostri, et si ricomandò al principe; ritorna in reame. Et partito il conte di Pitiano di chaxa dil marchese, lei vene a starvi; et fo a veder le zoje e tutto quel si pol veder.
     
      Da poi disnar fo consejo di X. Fo dato la scrivania di li auditori nuovi, per anni 8, in loco di Piero di Vielmi, a Zuan Piero Stella. Item, feno capi di X per septembrio: sier Piero Liom, sier Zacaria Contarini, el cavalier, et sier Francesco di Garzoni.
     
     
      Sumario di avisi auti zercha sguizari, di letere di 23 augusto 1507, date in Augusta, di sier Vicenzo Querini, doctor, orator nostro.
     
      Lucera, terra de' sguizari, che è uno principal canton de' sguizari, tien con Franza.
      Zoch et Zultorno senteno con Franza, et similiter Frayburg.