Et haec ad memoriam notavi.
[1507 09 08]A dì 8, la matina, fo il zorno di la Nostra Dona. El principe fo a messa in chiesia con li oratori, Franza, Spagna, Hongaria e Ferara. Et sier Antonio Trun, novo procurator, per esser la prima soa zornata di sora li altri procuratori, vestito di veludo negro etc.
[1507 09 09]A dì 9. Da poi disnar fo gran consejo. Et compito di balotar li 40 restava di l'altro consejo, e fato eletion nova.
[1507 09 10]A dì 10. Fo pregadi. Et leto le infrascripte letere, perchè è zà 8 zorni che non è stato pregadi, per non acader molto.
DI Verona, di rectori. Come Lactantio di Bergamo era stato fato le ordinanze, juxta i mandati e trovato zercha 600 homeni aptissimi a questo etc., ut in litteris. E lo laudono assai.
Di Ferara, dil vicedomino. Di coloquij abuti con missier Zuan Lucha, zercha queste cosse dil re di romani; et 0 da conto. È da saper, gionse qui sier Sabastian Zustignan, el cavalier, venuto vicedomino di Ferara; e referì in colegio.
Di Roma. Di la morte dil cardinal Rechanati. Havia 12 milia ducati d'intra', era zenoese, episcopo cardinal; succede episcopo il cardinal Santa †; et uno nepote suo à 'buto 5000 ducati d'intra', il resto il papa li conferirà. Item, Sancta Praxede sta malissimo. Et il cardinal predito voleva renonciar li soi beneficij ad alcuni soi nepoti; il papa non à voluto. À di contadi ducati ...; di arzenti, ducati ...; di mobele, ducati ...; ha intrada ducati ..., milia. Item, dil cardinal Hadriano da Corneto, qual è fuzito di Roma, perchè il re de Ingaltera à scrito al papa, e mandatoli le letere scrivea mal dil papa; unde, dubitando, è fuzito.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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