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      Di Elemagna, di Alla, di l'orator, di 9. Come il re li à parlato; e mostroli bona ciera nel principio, poi alquanto chativa. Item, si dice è zonto zente, tamen non si vede. Et alia secretiora, ut in litteris. E di Geler, elemani è vitoriosi.
     
      Fo leto certa parte di savij, secreta, la qual si expedirà uno altro pregadi, videlicet di risponder a una proposition dil re di romani.
     
      Dil Zante, di sier Antonio da Mulla. provedador. Nove di Sophì. Par pur habi dato rota al fio dil turcho, li andò contra; et è intrato nel paexe dil turcho etc.
     
      [162] Da Corfù. di sier Almorò Pixani, vice capitanio dil colfo. Come turchi 100, ch'è su la galia fo Mora, partiti da Modon per andar a Napoli di Romania a trovar il nostro provedador di l'arma', e darli dita galia: et questo scrive aver inteso etc.
     
      Fu posto per sier Antonio Trum, procurator, savio dil consejo, atento che li procuratori di San Marco siano li primi patricij di la terra, cussì la eletion di li gastaldi lhoro doveriano esser fata con ogni debita circonspition; et perhò l'anderà parte, che de caetero li gastaldi siano electi per li procuratori, ma aprovado per il colegio di la Signoria, e siano nativi di Venecia, e so padri e avi venitiani, ut in parte. Li procuratori tutti altri, che erano im pregadi, excepto sier Nicolò Trivixan, che manchava, andono a la Signoria, a dir non poteva meter questa parte, perchè non si pol impazar di le cosse di la procuratia, si non per parte messa in gran consejo per 4 consieri. Or il Trun azonse a la so parte: la qual non se intendi presa, si la non sarà posta e presa a gran consejo.


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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1882 pagine 1294

   





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