Item, li mandò una vesta assa' ferial, e fo vestito per l'armirajo, e li costò più che non val la vesta. Scrive, le specie sono care et avisa li precij. Item, aspectano le galie con desiderio. Scrive di Camallì, ut supra. Item, di Coloqut, come il signor di Coloqut è in gran inimicitia con portogalesi, e non vol vi vadi alcun navilio, adeo portogalesi stanno sul mar come corsari. Et alia, ut in litteris. Tamen, ancora non erano zonti la confirmation dil soldam di capitoli.
Di Cypro, di rectori, di 26 setembrio. À nove di Damasco, dil consolo, che non si parla altro cha di Sophì lì. Et che Sophì va contra Aliduli, qual li à dato rota, et è reduto a li castelli di montagna; e questo per non averli voluto dar la fia, et altre zanze. E aver mandato a dir al signor di ..., meravegliarsi che 'l fazi zente, perché l'è amico dil soldam etc.
Noto, per le altre letere di Cypro, qual fo lete l'altro pregadi, et dissi di scriver il capitolo, si havia pur qualche più nova de Sophì. El qual capitolo sarà qui soto scripto; ma aspectavano lhoro exploratori, mandati al Cogno et altrove. El qual capitolo dice cussì: A dì 19 setembrio, in Nicosia. Da novo habiamo in questo zorno, per un navilio vien de Turchia, et li merchadanti vien dal Cogno, quali referisse, el signor Sophis esser lontan dal Cogno 6 zornate, ed è a un luogo chiamato Àcyperachi, potente. Et è con lui 3 signori d'Armenia, dice con 80 milia armeni. Etiam tuta la Caramania è sotosopra, e tutti aspetarlo con gran desiderio; e dice che del campo del turco ne son fuziti molti e andati da lui.
| |
I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
|
|
Camallì Coloqut Coloqut Cypro Damasco Sophì Sophì Aliduli Cypro Sophì Cogno Nicosia Turchia Cogno Sophis Cogno Armenia Caramania
|