Fo leto alcuni sumarij, dati a la Signoria per l'orator di Franza, di nove aute di Roma, di sguizari e Lemagna.
     
      Fo fato il scurtinio di elezer li tre sora le stime. E fo tolti 9: et perchè molti erano venuti zoso, non fo balotadi. Sier Zorzi Emo ritornò cao di X.
     
      In questo zorno, in do quarantie civil fo fato bona una sententia di sier Marin Morexini, olim ai 3 savij. Sententiono sier Hironimo Marin, sier Marin Griti, sier Nicolò da Mulla, olim a le cazude, a contribuir a la parte di la 1/2 etc., ut in sententia. Ave 18 taia, 29 bona, 7 non sinceri. Nota, sier Stefano Contarini, quondam sier Davit, à 'uto gratia di pagar di pro'; sier Francesco di Garzoni à pagato, con resalvation di le so raxom.
     
      [1507 11 17]A dì 17. Fo consejo di X con zonta.
     
      [1507 11 18]A dì 18. Fo pregadi. Et leto le infrascripte lettere:
     
      Di sier Hironimo Contarini, provedador di l'armada, l'ultime dade a Corphù. Scrive il suo partir di Napoli di Romania. Et come quelli di la terra fo a remor con una galia sotil nostra, et esso provedador à fato impichar uno candioto causa di tal error; et scrive, sier Hironimo Baffo, provedador, inteso il remor, si cazò in castelo. Item, come era morto il signor di Nio in l'Arzipielago, et il signor di San Turini era andà lì con navilij et voleva tuor il castelo; e la signora, qual è ricomandà a la Signoria, mandò a dir a esso provedador, provedesse. Qual à scrito letere, e fato star il signor di San Turini in drio. Item, altre cosse, ut in litteris.
     
      Di sier Michiel Memo, retor e provedador a Napoli di Romania, sollo.