Da Roma, di l'orator, di 14. Come a hora il papa era ritornato di Hostia; e saria con soa santità et exponeria, juxta i mandati.
Di Napoli, dil consolo. 0 da conto. Come la raina vechia à 'buto letere dal re suo fradello, da Burgos, del felice ingresso etc., ut in litteris. Item, di uno homo di le galie di Barbaria, qual è zonto lì a Napoli e vien a Venecia.
Da Milam, dil secretario. Come il gran maistro andava versso Como per proveder. Item, se diceva, in Chiavena era stà scoperto uno tratado, che volevano tuor todeschi dentro. Et altre cosse, ut in litteris, le qual sono numero tre.
Da Brexa, di rectori. Mandano avisi auti di Valchamonicha, da quelli de Federicis. Di nove di Costanza, et le zente redute lì; e che 'l re di romani verà in Italia etc. Item, hanno mandato uno explorator fino in Costanza.
Di Riva, di sier Marco di Renier, provedador. Di successi. E li fanti zonti a Trento, si dice numero 1000 et 200 cavalli; avisa relatione etc., ut in litteris. Item, par li nostri fanti, sono a Riva, siano ussiti con tamburlini fino su quel di l'imperador.
Di Roverè:. Avisi di li fanti zonti a Trento e li cavalli etc., e si provedi. Et relatione abute, ut in litteris.
Di Udene, di luogotenente. Che a Goricia si aspectava zente. Et, per relatione, ha a Costanza esser 6000 fanti et 5000 cavalli; e il re esser andato, et verà in Italia presto. Et che quelli di la Patria è in moto; dubitano etc. Nota, la Signoria comandò redusese li strami a le forteze. Item, stratioti, numero 300, venuti in Friul, a certo locho ch'è di l'imperador, volendo l'hosto esser pagato, non volevano pagarli; et fo certo remor.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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