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      Ma il re dice: Venitiani non mi à fato dispiacer e Franza sì; e su queste pratiche passa il tempo, tamen tien certo el verà. Qual via l'habi a tenir, è incerta; e disse, tutte le vie el poteva venir è sul nostro e su quel di Milan. Item, ch'è eleto capitanio di l'impresa el ducha Alberto di Saxonia, cugnado dil re; ma che 'l ducha Federico di Saxonia, che fo qui honorato, li fo dato una galia per andar in Jerusalem, et è elector di l'imperio, è nostro gran nimicho. Item, à bellissime e assa' artilarie; à assa' numero di zoje e per gran valuta, di le qual el se ne servirà ai bisogni. E per il conte paladin, che morse, à hereditado esso re XI stadi o ver contadi, del qual uno d'essi, chiamato ... à impegnà [193] ai Focher per fiorini 50 milia di rens, per far questa impresa. Item, el cardinal Santa †, è lì a presso il re, solicita l'impresa; ma il re vol danari dal papa, e el papa non li vol dar se non quando sarà in Italia. E disse quello havia operato il signor Constantin Arniti, stato orator dil papa a presso il re, qual è tornà a Roma. Item, disse l'intrade di l'imperio e dil patrimonio dil re, ch'è fiorini di rens ... Poi di le minere di arzenti, di rami e salli; e qui si difuse con gran diligentia. Item, il re havia 49 in 50 anni; homo virtuoso, religioso, forte, liberal, quasi prodego, adeo tutti l'ama, ma mancha di prudentia, non à bon judicio, va continue a chaza; à gran fantasia contra Franza et, expedite auto la corona, andar contra infidelli. Item, disse quando li fo dà licentia e il termine di zorni X; e di domino Paulo Letistener, secretario regio, coloquij; et di XV falconi, che fo mandà al re, qual li ave agrati.


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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1882 pagine 1294

   





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