Et altri avisi, ut in litteris.
Di Riva, di sier Zorzi Emo, provedador zeneral. Come è stato a Roverè, poi venuto lì; et di adunation di zente non si sente. Item, manda letere di sier Vicenzo Valier, capitanio di Vicenza, stato a li monti a tajar le strade, proveder etc. Etiam lui capitanio scrisse a la Signoria. Item, esso provedador verà a Brentonega.
Di Udene, più letere. Di quelle occorentie. E di l'Alviano et domino Antonio di Pij, è lì; e altre provision fate, e quello intende.
Dil provedador di l'armada, date a Corfù, vechie. 0 da conto. À inteso il signor Sophì esser ritrato di Alidulli etc., ut in litteris.
Et si ave, come li fanti alemani, sono a Bozolo, voriano aver salvo conduto, di ritornar a Trento, da la Signoria nostra.
Fu posto, per li savij di colegio, di scriver a li rectori di Verona e al provedador zeneral, che, dimandando li prefati fanti salvo conduto di ritornar, li lassino passar a 20 al trato e più, senza arme etc., ut in deliberatione. Presa.
Et in questo pregadi etiam fo cazà li papalista. Et fo disputation cercha certa materia si trata, secretissima; non so chi parlasse. Vene zoso pregadi a hore 3 di note, et non expedita la materia; voleano scriver in Franza.
Et quelli di colegio, di veronesi veneno zoso di [231] pregadi, et fonno in camera a colegiarli. Et poi, licentiato el pregadi, restò consejo di X fin hore 5, Et, per monede, fu preso di retegnir sier Piero Trivixan, quondam sier Andrea, da la dreza; et questo se intese, perchè la note, a horre 6, vene li capitanij a caxa di dito sier Piero, et, volendo butar zoso la porta, fo aperti, e zerchono et non lo trovono, perchè era fuor di caxa, ascoso.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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