Item, si aspetava la serenissima regina; la regina fiola, stava di fuora, non voleva venir in la terra, adeo si teniva il re convegnerà andar a tenir corte lì, perchè 3 volte a la septimana vi andava. Item, dil zonzer di uno orator di l'archiducha Carlo di Bergogna, et uno dil re di Franza; vederà de intender quello vorano, e aviserà. Item, che havendo la catholicha alteza destinato Piero Navaro, con exercito, contra il ducha di Nazara, disobediente a soa alteza; e, inteso questo, il ducha è rimasto d'acordo col re di darli le forteze, e l'intrade sia sue, et lui possi star o nel stato o andar via, e habbi l'intrate; si tien anderà in Bergogna, dove è don Zuan Hemanuel. Item, esser letere di Lisbona, che ... charavelle di Portogallo, andavano per specie a Coloqut, in quelli mari erano peride. Item, che 'l re mandava Piero Navaro con exercito contra il re, che al presente domina il regno di Navara, per aspetar quello di jure al gran contestabele etc.
Fo posto et disputato certa opinion secreta, che si trata chazà li papalista. Nescio quid; ma è secretissime cosse.
Fu posto, per li savij, dar certa sovenzion di ducati 150 al signor Carlo Malatesta, condutier nostro, per comprar certi cavali. Fo presa.
[1507 12 21]A dì 21, fo San Thomado. Fo etiam pregadi secretissimo.
Di Franza, letere di l'orator nostro, di 10, da Roam, dov'è col cardinal Roam, legato. E il re è a Bles. Qual scrisse a Roan, volando, dil passar di fanti alemani. Et coloquij dil cardinal con Roan, sospetando de intelligentia di la Signoria etc.; risposte di l'orator nostro, e altre occorentie; tamen, il dì drio sarà stà le nostre letere justificatorie ivi.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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