Ave 200 e più dì no. 1000 e più de sì; e fu presa.
[1508 01 03]A dì 3. Da poi disnar 0 fu. Vene sier Olivier Contarini, venuto retor e provedador da Catharo, et referì in colegio.
[1508 01 04]A dì 4. Fo pregadi. Et leto le infrascripte lettere:
Di Verona, di rectori, et sier Zorzi Emo, provedador zeneral. De occurrentiis. Et farà le mostre a le zente sono lì.
Di Brexa, Riva, Roverè et Udene. Reporti di exploratori. In conclusion, il re di romani si aspetava a dì 4 a Bolzam, a la dieta. Et uno explorator dice aver scontrà il re con cavali 400, veniva versso Bolzan, di qua de Yspruch; et in questo numero non [241] era solum 50 todeschi: tutto il resto, italiani. Item, è stà retenuto cari, carete et cavalli. Item, il cardinal Santa †, legato, è a Yspurch. In conclusion, si parla omnino il re ditto verà in Italia.
Da Milam. Zercha avisi di sguizari, qualli sarano col roy.
Da Corphù, di sier Zuan Zantani et sier Priamo Contarini, rectori. Avisi di quelle cosse; 0 da conto; et non fo lete.
Dil provedador Contarini di l'armada, di Corfù. Zercha li do homeni di la galia Mora, qual al Zonchio fono retenuti et mandati a Modon. Et quel agà scrive una letera al ditto soracomito, digandoli vilania, ut in litteris. Et esso sopracomito li rispose gajardamente, tandem ave li homeni. Item, nove di Sophì, come si dice è ritrato contra de Alidulli.
Da Constantinopoli, di sier Lunardo Bembo, baylo, di 18 novembrio le ultime. Di successi; 0 da conto; e aver fato retenir uno Zuan, hongaro, qual fo quello menò le fuste di Malta in colfo, o ver di Porto Venere.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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