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      Dicitur, fo scrito a Roma, nostri non se impazi in la comendaria di Cypri.
     
      [1508 01 20]A dì 20. Fo gran consejo. E la matina vene letere di sier Zorzi Emo, provedador zeneral, da Roverè, di ... Come hanno per exploratori, il re di romani va versso Yspurch, sì che per questa banda non è per vegnir. Et alia, ut in litteris. Et la sera etiam vene letere dil dito provedador, e fo mandà per li savij, per averzer le dite letere per il doxe, e lezerle.
     
      [1508 01 21]A dì 21. La matina prima, seguite la note che fo preso, per le barche dil consejo di X, alcuni ladri, per numero ..., qualli robavano le galie di Baruto, ch'è a doana, e aveano roto le porte e zà erano intrati dentro. Or, questa matina, li avogadori li examinono in camera etc.
     
      Item, fo preso, dicitur, numero 3 di quelli amazò a Liza Fusina il conte Antonio di Lodrom, qualli fono presi sul ferarese; tamen poi intisi non fu vero, ma ben si à praticha di averli.
     
      In questa matina, in le tre quarantie, fo expedì, da poi assa' zorni de consegij e varij disputatione, uno articolo, che sier Francesco Orio, olim avogador di comun, intromesse una retention fata nel consejo di pregadi, di uno Piero di Rizardo, fo ... dil capitanio zeneral Pexaro, per il piedar di sier Marin Morexini, olim ai 3 savij, ai qual, per parte di pregadi, fo commesso tal revision di conti etc. E questo, perchè diceva era stà mudà carte dil libro dil quondam sier Beneto da Pexaro etc. Et sier [251] Francesco Orio diceva, dito sier Marin non ha libertà di retenir, perchè questo è oficio di avogadori; perhò tajava, zoè volea tajar quel consejo.


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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1882 pagine 1294

   





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