Noto. Si ave, il conte predito aver mandato in Verona 30 soi mulli di cariazi, che havia con lui a Gusolengo, adeo tutta Verona dubitò et se impaurì; tamen stanno con bon animo. Et fo mal fato questo; et questo fo a dì 7 di questo.
     
      Di Vicenza, dil podestà, di 8. Zercha sumarij e avisi. Pareva, quelli fanti alemani di Axiago erano retrati alquanto, et menato con si X capi di quelle ville, e datali taja 300 raynes per uno. Et erano in neve, perhò che tutte le montagne è carge di neve; et pativano assai. Haveano tolto 300 piegore, et manzato carne et bevuto aqua, perchè non aveano vituarie. Et è morti 2 da fredo.
     
      Di sier Vicenzo Valier, capitanio di Vicenza et provedador, di 8, date a Bassan. Come havia fato molte provisione, ut in litteris, et mandato li stratioti versso alcuni cavalli voleano disender, qualli erano retrati etc.
     
      Di Franza, da Bles, di l'orator, di primo. Come il cardinal Roan à gote; et il re partirà di lì a dì 3, per venir versso Lion et più avanti, bisognando. Et scrive vol far il tutto. Et altri coloquij col re et cardinal, zercha queste cosse dil re di romani; et provisiom si fa, ut in litteris.
     
      Di Milam, dil secretario. Come il gran maistro à ditto, il re è partido di Bles, et vien a la volta di Lion e poi a Milam. Et li 12 cantoni di sguizari si à dichiarito francesi, et à mandà a far X milia sguizari. Si offerisse im persona in ajuto di la Signoria nostra, ma si duol le provision è stà tarde, et si doveva proveder più per tempo etc.
     
      Di Vicenza. Come todeschi haveano auto il loco de Folgaria, ch'è in Val Sugana, qualli li homeni si aveano dato a pati, con questo: si Roverè si rende, voleno esser sotoposti a l'imperador; et si se mantien, voleno esser soto la Signoria.