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      Item, far continue di provisionati, qualli si scrive etiam a Verona.
     
      Di Roverè. Che il re era a San Michiel, pocho distante di Trento, e il marchexe di Brandiburg in Trento con cavali 400; e azonzeano al continuo gente. Et nostri hanno dificultà andar a saper qualcossa, perchè fanno gran guarde a li passi con deligentia. Dita majestà non è ferma, horra in qua, horra in là.
     
      Di Verona, più letere di rectori. De provisione et successi.
     
      Di Milam, dil secretario, di 8. Come il gran maistro, che vigilla a ogni cossa per l'impresa, manda zente im parmesana, acciò al bisogno si possi spenger in mantoana e in veronese; e à mandato a levar li X milia sguizari, sì che non mancha a far ogni provisione. Et dice aver lanze ... et fanti ... Item, che 'l re partì, a dì 29 dil passato, di Bles et vien a Lion, sì che per tutto il mexe saria in Italia etc.
     
      Di sier Vicenzo Valier, date a Bassan. Come alemani erano retrati oltra Enego; et che in quelli monti le neve erano alte. Haveano lassato le ville, chiamate 7 Comuni, et parte di essi elemani erano retirati versso la Scala; et lui provedador [286] Valier se inforzava al continuo di gente, sì da cavalo come da piedi. E dil zonzer lì di domino Jacomo Sodio con la compagnia, et aspectavano domino Zuan Paulo Manfron. Item, la cossa dil signor Carlo Malatesta fo, che recuperò certi animali. Altro non fu.
     
      Di Cadore et di Feltre. Che quelli alemani, parevano a li confini, non procedevano più avanti, sì per le neve alte, come per la penuria di le vituarie.


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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1882 pagine 1294

   





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